Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca
Personaggio: Orazio
Strategie und Philosophie bei Seneca. Untersuchungen zur therapeutischen Technik in den “Epistulae morales”
indagine sulla stesura, tradizione, ordine di PST, ruolo del destinatario, adattamenti di S. al lettore del suo tempo; ricezione senecana della prassi terapeutica delle scuole filosofiche ellenistiche e suo sviluppo tra retorica e forme letterarie diverse da PST; PST come “corso di filosofia” per il controllo delle emozioni; il rapporto con Epicuro tra punti di contatto e superamento; analisi della terminologia filosofica di PST e della loro struttura
Sénèque et la vieillesse: realia et animalia devant la fuite du temps (Lettres à Lucilius, I 12)
analisi e schematizzazione della struttura e dei temi di PST 12, nella quale Seneca prende coscienza della sua vecchiaia (senectus) e dei danni causati dal tempo attraverso un confronto con la decrepitezza (vetustas) di tre elementi più giovani di lui appartenenti ai tre regni minerale, vegetale ed animale
Sapientis ergo multum patet vita. Textkritische Bemerkungen zu Sen. breu.uit. 19, 2 und 10, 1
Esegesi di alcuni luoghi di BRV e correzione del testo: in 19, 2 leggere integrare animis dopo uigentibus e leggere cultus bonarum artium al posto di multum boinarum artium; in 10, 1 restaurare non probat cauillationes e integrare subito dopo hostes
Strictness, Freedom, and Experimentation in Horatian and Senecan Metrics
analisi dei connotati della metrica oraziana e confronto con i metri di TRG; Orazio tende alla regolarizzazione della strofe alcaica e saffica, che S. riprende con maggiori variazioni
L’enseignement de la philosophie à Rome
Integrare lo studio di Marrou (Histoire de l’éducation dans l’Antiquité, 6a ed. 1964, Paris, Seuil), che tralascia la trattazione dell’insegnamento della filosofia a Roma; uso delle testimonianze letterarie dalla Repubblica all’alto Impero; due fasi educative: l’insegnamento sistematico per i giovani e la “formation continue” destinata agli adulti per gusto personale; nelle scuole filosofiche si insegna una sola filosofia e non la storia della filosofia; la formazione filosofica di Cicerone e di S.; l’uso delle lectiones filosofiche, testimoniato da Gellio (Noct. Att. I,26,1-3); la disputatio come esposizione davanti a un pubblico numeroso (Plin., I,10,5); i praecepta, applicazioni pratiche di un sapere etico come base morale di PST; indubbiamente l’occuparsi di filosofia a Roma sarà appannaggio di poche persone e rimarrà “une vocation exceptionelle” (Marrou, op. cit., p.414, n.1)
Wort und Wandlung. Senecas Lebenskunst
Analisi linguistica di PST; analisi delle tematiche del valore del tempo dal punto di vista filosofico e retorico sulla base di PST 1,1; le problematiche del viaggio e della lettura sulla scorta di PST 28,1; la questione del denaro e della ricchezza vista sia attraverso le metafore tratte dal sistema monetario, sia attraverso le riflessioni filosofiche sull’uso delle ricchezze; l’imitazione senecana di Socrate; la problematica dell’insegnamento e dell’apprendimento sulla base di PST 108; il tema del nutrimento; poesia e retorica in Seneca tragico e filosofo; Seneca nella tradizione cristiana: critica dei culti esteriori, monoteismo e interiorità (PST 41); antropologia ed etica; ricezione in àmbito cristiano dello stile senecano; Seneca letto e meditato da Montaigne: è visto come maestro di un’emancipata pedagogia (citazione in “Essais”, livre I, chap. XXVI di PST 103,5, licet sapere sine pompa, sine invidia); confronto fra Seneca e Plutarco fatto da Montaigne: “Plutarque est plus uniforme et costant, Sénèque plus ondoyant er divers; con Montaigne si assiste all’inizio di un’epoca nuova in cui Seneca incomincia a sostituire l’autorità di Cicerone come modello stilistico e filosofico; rassegna della fortuna di Seneca nella letteratura tedesca, a partire dal Medioevo (Ruprecht von Deutz, l’Heinrici Summarium, Otto von Freising), attraverso il XV sec. (edizioni tedesche di TRG), il XVI sec. (PHD usata come modello per drammi religiosi) il XVII (felice per Seneca soprattutto attraverso l’opera di Martin von Opitz, traduttore di TRD ed imitatore di CNS, TRN, VTB, HLV, MRC, PLB e NTR) il XVIII (segna il declino della fortuna di Seneca a partire da Lessing), il XIX (Seneca visto da Goethe come filosofo naturale, da Hegel come dialettico, da Nietsche come critico della cultura) fino al XX (Georg von der Vrings, con un romanzo autobiografico contenente un’allusione a BRV 2,5, e Peter Hacks con un dramma sulla morte di Seneca)
Time in Horace and Seneca
S. e Orazio contemplano entrambi (e con alcune immagini simili) la dimensione del tempo misurabile e quello eterno della memoria, ma lo scopo etico di S. è incompatibile con la naturale accettazione di Orazio
The Metapoetics of Liberty. Horace’s Bacchic Ship in Seneca’s De Tranquillitate Animi
Bacco viene usato in età imperiale per esprimere la libertà che gli autori potevano praticare nel linguaggio allegorico
La question du prétendu “sénéquisme” espagnol
il preteso “senechismo”, inteso come influenza sulla produzione drammatica spagnola anteriore a Lope de Vega, non rappresenta che un aspetto di un fenomeno infinitamente più vasto che coinvolge ambiti extra-letterari; le tendenze “senecane” sono la manifestazione letteraria della crisi dello spirito europeo nel passaggio dall’età rinascimentale al Barocco